Capacità di orientarsi nel mercato del lavoro e incremento delle opportunità di inserimento lavorativo, sono questi gli obiettivi principali dell’Alternanza Scuola Lavoro prevista dalla legge 107/2015 per gli istituti tecnici, professionali e i licei.
In piena linea con tali obiettivi, il servizio offerto da Confederazione Servizi Formativi identifica e mette in trasparenza le competenze acquisite in ASL facendo riferimento agli standard professionali del Repertorio Nazionale delle qualifiche ai sensi del D.Lgs. 13/2015.
Tali standard faranno parte degli “obiettivi formativi” definiti nei progetti di alternanza e condivisi con le aziende ospitanti coinvolte.
Questo aspetto rappresenta il vero valore aggiunto del servizio che, in raccordo con le realtà imprenditoriali – imprese, enti pubblici, fondazioni, istituti di ricerca, terzo settore, servizi assistenziali, studi professionali – integra e completa in chiave “lavorativa” le modalità di valutazione e certificazione fino ad ora adottate dalle istituzioni scolastiche.
Tali modalità, riferite alle competenze base/chiave e al profilo per il rilascio del titolo previsto non sono oggi più sufficienti a fronte del bisogno di una più esplicita ed analitica attestazione di abilità, conoscenze e competenze effettivamente acquisite e riconoscibili a livello nazionale ed europeo.
L’attuale Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze prevede infatti anche per le istituzioni scolastiche l’assunzione di nuovi principi di riferimento quali la centralità del soggetto di apprendimento, la competenza come chiave di lettura comune tra mondo del lavoro e mondo della formazione, il concetto di credito formativo e di unità di competenza per la progettazione curricolare e la mobilità geografica e professionale.
Il servizio identifica le competenze e le correla ai processi lavorativi e alle attività di lavoro per i diversi settori economico-professionali, primo passo verso una loro riconoscibilità formale (validazione e certificazione) anche in termini di crediti formativi.
Costituisce uno strumento concreto spendibile nel mercato del lavoro per facilitare l’incontro domanda e offerta di lavoro e offre diverse opportunità per gli studenti, le aziende, le istituzioni scolastiche.
Gli studenti riconoscono e valorizzano il loro potenziale ai fini della loro occupabilità e del riconoscimento di crediti utili alla mobilità e al passaggio tra i sistemi, compreso la transizione nei percorsi di apprendistato. La condivisione e la partecipazione attiva nella messa in trasparenza degli apprendimenti consente loro di rafforzare la capacità di autovalutazione, di misurare i propri punti di forza e di debolezza e di orientarsi in modo più consapevole e attivo rispetto alle aree economiche e professionali che caratterizzano il mondo del lavoro.
Le realtà aziendali e professionali hanno la possibilità di un maggiore coinvolgimento nella definizione del progetto di ASL e un maggiore interesse nella partecipazione alla valutazione degli apprendimenti.
Le istituzioni scolastiche hanno l’opportunità di cogliere tempestivamente i cambiamenti indotti dai processi di innovazione tecnologici, organizzativi e commerciali e allo stesso tempo possono evidenziare la qualità della propria offerta formativa, rendendo trasparenti e misurabili i risultati conseguiti in ASL nell’ambito dell’attuale Sistema Nazionale di Certificazione.