Il Dlgs 61/2017 è uno degli otto decreti attuativi della riforma scolastica, la cosiddetta Buona Scuola.
Il provvedimento disciplina la revisione dei percorsi di istruzione professionale in raccordo con i percorsi IeFP di istruzione e formazione professionale.
L’obiettivo è quello di dare una precisa identità agli istituti professionali, innovare la loro offerta formativa, potenziare le attività didattiche laboratoriali, rispondere alle esigenze delle filiere produttive del territorio.
Definiti come scuole territoriali dell’innovazione, gli istituti professionali sono concepiti come laboratori di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica improntata al principio della personalizzazione educativa.
I percorsi hanno una durata quinquennale – biennio e triennio – e sono finalizzati al conseguimento di diplomi di istruzione secondaria di secondo grado, relativi agli indirizzi di studio che danno accesso agli istituti tecnici superiori, all’università, alle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Gli indirizzi di studio passano da 6 a 11, sono riferiti ad ampie aree di attività economiche e possono essere declinati in percorsi formativi richiesti dal territorio coerentemente alle priorità indicate dalle Regioni nella propria programmazione
I profili di uscita e i relativi risultati di apprendimento, definiti con decreto del MIUR, vengono esplicitati in termini di competenze, abilità e conoscenze
In via sussidiaria, gli istituti professionali, previo accreditamento regionale e modalità da definirsi con accordi in sede di Conferenza Permanente possono attivare percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica triennale e del diploma professionale quadriennale nel rispetto degli standard formativi definiti da ciascuna regione.
A livello regionale vengono definite le modalità realizzative dei percorsi tramite appositi accordi tra la Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale mentre con decreto del MIUR vengono definiti i criteri generali per favorire il raccordo tra l’Istruzione professionale e l’IeFP.
Tutti i titoli rilasciati in esito ai percorsi- diploma di istruzione professionale, diplomi professionali e qualifiche- sono correlati nel Repertorio Nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali ai sensi del D.Lgs 13/2013.
Sono previsti i passaggi tra i sistemi di istruzione professionale e l’IeFP .
Effettuati esclusivamente a domanda degli studenti, prevedono la certificazione delle competenze acquisite, il riconoscimento dei crediti posseduti, attività di inserimento e di accompagnamento. .
I percorsi di istruzione professionale, articolati in un biennio e in un triennio, sono caratterizzati dalla:
- personalizzazione degli apprendimenti e dal Progetto formativo individuale
- aggregazione, nel biennio, delle discipline all’interno degli assi culturali e nel triennio, delle discipline di istruzione generale
- progettazione interdisciplinare
- utilizzo prevalente di metodologie didattiche di tipo induttivo, attraverso esperienze laboratoriali e in contesti operativi
- possibilità di attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro e percorsi di apprendistato ai sensi del decreto legislativo n. 81/15
- organizzazione per unità di apprendimento necessario riferimento per il riconoscimento dei crediti posseduti dagli studenti, soprattutto nei passaggi ad altri percorsi di istruzione e formazione
- certificazione delle competenze effettuata, nel corso del biennio, con riferimento alle unità di apprendimento, secondo un modello adottato con decreto del MIUR e per il triennio, nonché per le qualifiche triennali e i diplomi quadriennali, nel rispetto delle disposizioni del Dlgs 13/2013.
Con il Decreto 61/2017 viene inoltre istituita la «Rete nazionale delle scuole professionali» di cui fanno parte le istituzioni scolastiche statali o paritarie che offrono percorsi di istruzione professionale e le istituzioni formative accreditate.
La Rete si raccorda con la Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro ai sensi del decreto legislativo n. 150/2015.
I percorsi di istruzione professionale, ridefiniti ai sensi del nuovo decreto, saranno avviati a partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico 2018/2019.