Il D.lgs n. 13 del 16 gennaio 2013 istituisce il Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze e disciplina una materia trasversale e centrale per la concreta integrazione dei servizi di Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro per il cittadino.
L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità geografica e professionale e di favorire l’incontro domanda e offerta nel mercato del lavoro consentendo al maggior numero di persone – in particolare i giovani in cerca di prima occupazione, i NEET, i lavoratori espulsi dal lavoro – di fare emergere le competenze acquisite in contesti non formali e informali, soprattutto sul lavoro, nella vita quotidiana e nel tempo libero.
Il riconoscimento e la certificazione delle competenze maturate dalle persone rappresenta un elemento strategico di innovazione e di valorizzazione del loro patrimonio culturale e professionale ed è alla base della crescita sociale ed economica di ogni paese.
Il decreto sancisce il diritto all’apprendimento permanente, definisce i LEP per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e gli standard minimi del sistema nazionale di certificazione delle competenze
Il Sistema Nazionale viene avviato con il Decreto del 30 giugno 2015 che:
- stabilisce un quadro operativo in termini di descrittori, di standard e procedure di aggiornamento per il riconoscimento delle qualificazioni regionali tra regioni e sull’intero territorio nazionale
- introduce un meccanismo operativo di collegamento in rete che permette alle qualifiche professionali rilasciate a livello regionale – attualmente circa 3.000 – di essere riconosciute a livello nazionale sulla base di un quadro comune di regole
- definisce le modalità operative dei servizi di validazione e certificazione di competenze maturate in contesti di apprendimento non formali e informali.
- pone le basi dell’intero sistema nazionale di validazione e certificazione delle competenze secondo un approccio graduale
Il quadro di riferimento unitario per la certificazione delle competenze è costituito da Repertorio Nazionale con la progressiva standardizzazione degli elementi essenziali, anche descrittivi, dei titoli di istruzione e formazione professionale, e delle qualificazioni professionali attraverso la loro correlabilità anche tramite un sistema condiviso di riconoscimento di crediti formativi in chiave europea.
Costituito da tutti i repertori dei titoli di istruzione e di formazione, compresi quelli IeFP, e delle qualificazioni professionali, il Repertorio Nazionale descrive le qualifiche attraverso unità di descrizione: settore economico, processo lavorativo, attività di lavoro.
Le qualificazioni rilasciate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano afferenti al Repertorio nazionale hanno valore sull’intero territorio nazionale, possono costituire titolo di ammissione ai pubblici concorsi e possono concorrere ai requisiti professionali per l’accesso alle attività di lavoro riservate, nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie vigenti.